Il 22 febbraio di due anni fa, l’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio, veniva assassinato in un agguato al convoglio su cui viaggiava vicino al confine con il Ruanda. Nell’attentato, persero la vita anche il Carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo.
Dopo 15 anni dall’inizio della carriera diplomatica, Attanasio fu nominato Ambasciatore a Kinshasa nel 2017. Attento alle emergenze umanitarie nel continente africano, aveva fondato, insieme alla moglie Zakia Seddiki, la ONG Mama Sofia.
Ricordiamo oggi un uomo, un padre, un marito, fulgido esempio di solidarietà e attenzione al prossimo e leale servitore dello Stato. Dobbiamo essere onorati che Luca, e i tanti altri membri del corpo diplomatico, rappresentino l’Italia è i nostri valori nel mondo.
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