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L’Italia riparta dai piccoli comuni.

Dal 24 al 26 ottobre si è tenuta, alla Fiera di Genova, la 40° Assemblea Annuale di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Alla conferenza inaugurale di quest’anno si è vista al presenza del Presidente Sergio Mattarella, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Sindaco di Genova Marco Bucci, il Presidente di ANCI Antonio Decaro, l’Architetto Renzo Piano e in collegamento la Premier Meloni.

Nel suo discorso, il Presidente dell’ANCI Decaro, ha toccato diverse tematiche: la guerra in Ucraina, le famiglie, i fondi europei. Inoltre, ha sottolineato le difficoltà che i sindaci si trovano ad affrontare durante il loro periodo di amministrazione.


Non sono mancati, però, gli attacchi all’attuale Governo.


Decaro ha espresso preoccupazione riguardo l’uso dei fondi relativi al PNRR e agli ipotetici tagli ai fondi dei comuni all’interno della prossima finanziaria.

Dubbi legittimi ma privi di un punto di vista della controparte. Ciò ha portato, più che ad una richiesta d’aiuto, ad un vero e proprio comizio politico.


Dalle giornate di lavoro è emerso che la situazione relativa alle casse dei comuni sono tutt’altro che rosee.

Oltre a ciò, carenza di personale, vincoli di bilancio, norme burocratiche che rallentano il regolare esercizio delle pubbliche funzioni, contribuiscono a peggiorare la situazione.


Una cosa è certa, i piccoli comuni sono la “spina dorsale del nostro paese”, che spesso, i decisori politici, dimenticano.


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